All'olfatto risulta intrigante, rilasciando note di caramello e mandorle, mentre al palato dolce ma allo stesso tempo corposa, con un finale decisamente amaro che va a bilanciare il gusto di malto tostato.
Ideale per accompagnare carni rosse e formaggi stagionati.
Decisa, ma con garbo. Corposa ma mai invadente. Ecco la nostra Rossa che, inutile a dirsi, sarà l’irrinunciabile compagna dei vostri piatti a base di carne.
Prima regola degli abbinamenti tra carne e birra è quella di scegliere birra e carne con una simile intensità di gusto, in questo modo, nessuna delle due prevarrà o coprirà il sapore dell’altra ma creeranno insieme un binomio esplosivo.
Per la nostra Bock scegliete quindi carni saporite ma non eccessivamente speziate, come ad esempio uno stufato o una succulenta fiorentina al sangue. La sua luppolatura generosa, che sul finale libera il palato dalla pesantezza tipica delle carni più grasse, le consente di sedersi al vostro fianco, fedele compagna in una delle piccole gioie della vita: il barbecue.
E perché non provarla con formaggi a lunga stagionatura o dal sapore vigoroso, come un Gorgonzola, un pecorino di fossa o un Case di Viso? Insomma, date sfogo alla vostra fantasia, la Rossa non vi abbandonerà.
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| Grado alcolico | 8,2 % Vol |
| Grado Plato | 17,2°P |
| Amaro (IBU) | 37 |
| Temperatura consigliata di consumo | 9° C |
La Bock è una birra a bassa fermentazione nata in Germania, caratterizzata da un colore dal ramato al marrone, un corpo vigoroso, una complessità olfattiva notevole e un contenuto alcolico medio-alto.
Quella che oggi chiamiamo Bock nacque nel 1612 un birraio originario di Einbeck di nome Elias Pichler, che aveva appreso l’arte della birra nella sua città natale, fu assunto come birraio nel birrificio del duca Guglielmo IV a Monaco.
L’unione tra le tecniche produttive bavaresi e lo stile della birra di Einbeck portarono alla nascita di una nuova birra, che venne inizialmente chiamata “Lager forte di Monaco” e poi successivamente Bock, con una storpiatura in dialetto bavarese del nome della città di origine di questo stile: Einbeck.
La diffusione di questo stile ha inevitabilmente portato allo sviluppo di diverse varianti sul genere anche se la più famosa rimane sicuramente la Doppelbock, più alcolica e corposa della sorella Bock, ma ciò che non può sicuramente mancare in una buona Bock è una schiuma abbondante, cremosa e persistente.
Il protagonista del gusto invece è sicuramente il malto (i più utilizzati sono i malti Monaco e Vienna) con le sue note di tostato e di crosta di pane e caramello. Il luppolo gioca invece un ruolo decisamente meno evidente in termini di aroma, ma con una importante funzione amaricante: quella di sostenere la dolcezza del malto e mantenere questa birra equilibrata e mai stucchevole.
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