Un sapore rotondo, soffice in cui prevale il tratto fruttato e mielato che avanza verso un finale dolce di malto Pils, il tutto enfatizzato da una piacevole e molto delicata frizzantezza.
Il suo corpo agile e la sua media carbonatazione la rendono compagna ottimale di bocconi dalla struttura leggera e piatti in cui non si manifestino con eccessiva intensità gli effetti della cottura quali crostificazioni e tostature. La sua vivace bollicina la rendono in grado di smorzare agilmente la presenza di sostanze grasse e pulire il palato chiamando inevitabilmente al sorso successivo.
Vi consigliamo di godervi la nostra Chiara con un tagliere di salumi e formaggi a pasta molle o con una freschissima frisella al pomodoro e basilico. Oppure perchè no, sfidatela accompagnandola al vostro fritto preferito, vi stupirete nello scoprirla al vostro fianco in una combinata destinata a non annoiare mai il palato.
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| Grado alcolico | 4,5 % Vol |
| Grado Plato | 11°P |
| Amaro (IBU) | 24 |
| Temperatura consigliata di consumo | 6° C |
Con il termine Pilsner o, più comunemente, Pils ci si riferisce ad una birra a bassa fermentazione, caratterizzata da un colore chiaro e brillante, aromi fini e bilanciati e da un corpo snello: queste caratteristiche la rendono una delle birre più beverine in assoluto.
Il nome deriva dalla traduzione in tedesco del toponimo Plzen, città della Boemia (attuale Repubblica Ceca) ove, nel lontano 1842, tale stile venne alla luce per mano di un giovane mastro birraio di nome J. Groll che scelse di produrre la sua birra con un lievito Lager (e quindi da bassa fermentazione) per porre fine alle numerose critiche mosse dai consumatori nei confronti delle birre ad alta fermentazione, spesso compromesse da contaminazioni batteriche.
La birra ideata dal giovane Groll si presentava dorata e cristallina (a causa dell’impiego di malti inglesi, molto più chiari di quelli tedeschi), profumata ed estremamente beverina, con un finale piacevolmente amarognolo dovuto all’ utilizzo del nobile luppolo Saaz.
Ancora oggi la Pils mantiene inalterate le caratteristiche che l’hanno contraddistinta fin dalla nascita: ha una gradazione alcolica che si aggira tra 4,4% e 5,2%; è caratterizzata da un colore paglierino chiaro, da aromi fini e bilanciati e da una morbidezza iniziale che sfocia in una progressione amaricante assai piacevole e una schiuma fine e compatta.
Al naso si percepisce chiaramente la presenza del luppolo, lievemente fruttato ma che può presentare a tratti anche note floreali e agrumate. La temperatura di servizio deve aggirarsi tra i 4 e i 6°C, nel classico bicchiere Pilsner Glas, ossia stretto e allungato.
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